ecco cosa succede durante lo sciopero studentesco..
Proteste contro il decreto Gelmini, tensioni a Roma e a Milano.
Continuano a piazza Navona le cariche di un centinaio di ragazzi di destra del 'blocco studentesco' che, a colpi di cinture, caschi e bottiglie, stanno costringendo i manifestanti dell'Unione degli studenti (Uds) a scappare per i vicoli circostanti.
«Mentre si svolgeva il corteo di protesta degli studenti sotto al senato, i ragazzi del Blocco Studentesco sono stati caricati dagli antifascisti che volevano escluderli dalla manifestazione. Alle cariche sono seguite le proteste di tutto il corteo per questo tentativo di esclusione di una parte di studenti dalla protesta anti-Gelmini. Gli studenti in piazza hanno cominciato ad intonare il coro 'né rossi ne neri solo liberi pensieri' per condannare l'episodio di violenza contro i ragazzi del Blocco studentesco. Rifiutiamo questo tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti da parte di alcuni idioti antifascisti». Così in una nota il Blocco studentesco.
Per l'Uds invece tre ragazzi sarebbero rimasti feriti durante il corteo degli studenti a piazza Navona contro la riforma Gelmini. A riferirlo è l'Unione degli Studenti (Uds). Secondo Uds «un gruppo di estrema destra» avrebbe cercato di mettersi in testa al corteo «provocando il ferimento di due studenti che hanno riportato traumi alla testa e di un ragazzo ferito all'orecchio». Secondo l'Unione degli Studenti a Piazza Navona ci sarebbero al momento oltre 50 mila studenti
Ci sono stati momenti di tensione e piccoli tafferugli tra gli studenti milanesi e le Forze dell'ordine. I ragazzi che stanno manifestando contro la riforma della scuola sono arrivati allo scontro, per pochi minuti, con gli agenti schierati lungo il corteo. Gli incidenti si sono verificati tra Piazza Meda e Via San Paolo.
Poco prima i manifestanti, circa un migliaio, si erano scagliati di nuovo contro le Forze dell'ordine. In zona Brera hanno lanciato uova e petardi contro i poliziotti che non hanno reagito. I liceali in corteo stanno attraversando il centro di Milano e sono pronti a nuove rivolte e blocchi. Intanto, anche dall'Università statale i manifestanti sono pronti a scendere in piazza.
fonti: Il Tempo. it
E questa sarebbe la soluzione di noi studenti per far vedere e valere la nostra posizione? Sarebbe il modo per protestare contro una riforma che ad alcuni sembra sbagliata? La soluzione ai nostri problemi? Non parlando ora del fatto che questa riforma e quindi questa protesta possa essere giusta o sbagliata, vorrei analizzare come una parte di studenti, direi il 70 % dei giovani, aderisce allo sciopero non per seguire ideali, per protestare contro una cosa che gli sembra veramente sbagliata, bensì prende parte a queste manifestazioni solo per seguire la massa e per starsene un giorno in più a casa. Per non parlare poi di coloro che fanno questi scioperi con il solo scopo di creare problemi, vedi i tafferugli con le forze armate, o recare danno alle opere pubbliche, statali e private, vedi la distruzione di automobili, sedie, statue ( Roma e Milano sono solo due esempi). Quindi mi chiedo: qualcuno potrà mai stare ad ascoltarci e rispettare la nostra posizione se noi, giovani che dovranno "comandare" il futuro, ci comportiamo in questa maniera? Se facciamo vedere e mostriamo solo ignoranza senza mostrare, perchè in alcuni casi non c'è, maturità? Secondo me no. Però a voi l'ardua sentenza..
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3 commenti:
"..direi il 70 % dei giovani, aderisce allo sciopero non per seguire ideali, per protestare contro una cosa che gli sembra veramente sbagliata, bensì prende parte a queste manifestazioni solo per seguire la massa e per starsene un giorno in più a casa.."
Naturalmente ognuno ha la sua opinione rispettabile riguardo a questo argomento.Ma con quali dati dici che il 70% degli studenti che hanno deciso di aderire allo sciopero lo hanno fatto per fare un giorno in più di vacanza o per “seguire la massa”? Ci possono essere persone che hanno partecipato senza sapere le motivazioni, ma questo non giustifica l’affermare che una percentuale così alta di studenti vada in piazza con cartelloni e a fare cori solo per fare baldoria.
Invece sono perfettamente d’accordo con te riguardo a quelle persone che sfruttano il contesto della manifestazione per provocare risse e creare problemi: non otterranno la considerazione e l’ascolto di nessuno.
Concordo con te sul fatto che, talvolta fare manifestazioni o scioperi può essere per alcuni un modo per provocare danni e disordine e sicuramente questo non è il modo migliore per poter ottenere qualcosa di concreto e d'importante, ma penso anche, che non bisogna generalizzare. Non è vero che in tutti gli scioperi che ci sono stati, si sono verificati fenomeni di violenza o di disordine cosi inaccettabili. Lo sciopero a mio giudizio è uno strumento importante per poter dar forza alle proprie idee, facendo capire in modo pacifico le ragioni per cui si sta scioperando tramite il dialogo e il confronto e non con la violenza o con il vandalismo.
scusa emma, è vero, non ho specificato la fonte dalla quale ho ricavato questo dato ma te la dirò subito. questo dato è stato reso pubblico durante un telegiornale. ora non mi ricordo esattamente quale, però ti posso assicurare di aver sentito così. potresti dirmi che non tutte le notizie annunciate al telegiornale siano veritiere e ti posso dare ragione. ma a sto punto io non posso farci niente, bisognerebbe prendersela con i giornalisti che annunciano dati sbagliati.
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