giovedì 20 novembre 2008

i pirati sono tornati..


Sembra il titolo di un film o di un libro, un gioco per bambini, uno scherzo, però purtroppo è la realtà.

I pirati sono tornati (probabilmente non sono mai scomparsi) e stanno provocando il panico tra le navi mercantili lungo le coste della Somalia. L'ultima attacco in ordine di tempo è forse quello più emblematico: sabato 15 novembre una maxi-petroliera con al suo interno due milioni di barili di greggio e 25 persone che ora sono nelle mani dei banditi per un totale di 110 milioni di euro senza contare il prezzo della maxi-petroliera saudita è stata presa dai pirati somali.

Il riscatto è stato fissato dai pirati a 25 milioni di euro e, a quanto pare, questa è l'unica via per poter liberare i malcapitati. Infatti un blitz da parte delle forze armate sarebbe troppo rischioso: la grande quantità di greggio presente nella nave potrebbe risultare una bomba gigantesca da creare, oltre alla logica esplosione di un grande patrimonio, un dissesto ecologico non da poco.

I banditi, privi di scrupoli, sono un insieme di ex-pescatori che dopo aver perso il lavoro durante la crisi che vide protagonista la Somalia nel 1991 diventarono dei banditi che posero il pizzo agli altri commercianti e diventarono ricchissimi arrivando addirittura, come successo pochi giorni fa, a sequestrare un nave con al suo interno 25 persone.

Purtroppo però questo non è l'unico caso di sequestro e attacco da parte dei banditi a navi che passano lungo quel tratto di mare: l' Ufficio Marittimo Internazionale afferma che nel solo 2008 sono state sequestrate nel Golfo di Aden, a largo delle coste somale, ben 55 imbarcazioni (una cifra prudente perchè molte compagnie preferiscono non dichiarare gli assalti e pagare un riscatto).

Ma la domanda ora improntata sulla prima parte del post è: secondo voi il riscatto andrebbe pagato e quindi andare a favore della richiesta dei filibustieri o bisogna opporsi fino ad arrivare allo scontro armato? A voi le risposte..

1 commento:

Ely ha detto...

Bella domanda... Idealmente ti direi che credo sia meglio dimostrare a questi filibustieri che non si è disposti a scendere a patti, quindi intraprendere uno scontro armato, anche come esempio per futuri rapitori, e in questo modo cercare di risolvere il problema una volta per tutte.
Ma se fosse un mio caro la persona rapita credo che farei la parte della codarda e pagherei il riscatto, come quasi tutti farebbero. Non credi?