venerdì 26 dicembre 2008

..Auguri..

Dopo aver scartato i regali, dopo essermi abbuffato, dopo aver spalato la neve, insomma, dopo tutto quello che è successo durante il giorno di Natale e il giorno di Santo Stefano..

Un pò in ritardo ma con pari intensità vi auguro..

Buon natale e, in vista di un' avvenimento vicino, buon anno nuovo..

venerdì 19 dicembre 2008

Si risveglia dallo stato vegetativo dopo 3 anni..


Nel 2005, a seguito di un incidente stradale, una ragazza di 21 anni cadde in stato vegetativo permanente..

Nel luglio del 2007 un equipe di neurochirurghi torinesi sottoposero la ragazza ad un operazione nella quale le impiantarono un pacemaker nel cervello in grado di trasmettere impulsi elettromagnetici e in grado, così, di ridarle la "vita".

Oggi, dopo 20 mesi dall'operazione, la ragazza è in stato "minimamente conscio", ossia è in grado di mangiare, deglutire, se sostenuta mantiene la posizione eretta ed è in grado di rispondere a semplici comandi come quello di alzare un braccio.

Questo è il primo caso di risveglio da uno stato vegetativo e l' equipe di medici afferma che è possibile adottare questa tecnica anche in altri casi simili ridando la "vita" a persone che non l' avevano persa tempo prima.

Ma le domande sono due:

- Riuscire a deglutire, mangiare e stare in piedi solo se aiutati significa vivere?

- E' il caso di provare a fare certe operazioni pur sapendo che la persona non sarà mai più in grado di vivere autonomamente?

A mio parere no..

Vivere significa fare le proprie scelte, significa vivere autonomamente, significa essere liberi di fare ciò che si vuole quando si vuole..


Fonti: Repubblica.it, Corriere.it

giovedì 11 dicembre 2008

la musica..

Che sarebbe la nostra vita senza la musica, senza sentire i suoni di una melodia, senza ascoltare le parole di un artista emesse in maniera armonica e appassionante, senza ascoltare il rumore del vento, senza ascoltare un ruscello in montagna? Perchè anche questi ultimi suoni sono musica.
La musica è tutto ciò che riesce ad emozionarci, è tutto ciò che ci fa ricordare particolari momenti, è qualcosa con cui possiamo stare per ore senza guardare o ascoltare nessun altro, è qualcosa che può estraniarci, è qualcosa di magico, un sogno, un desiderio, una sinfonia di perfezione, un vento capace di trasportarci, qualcosa che non ci fa pensare a ciò a cui non vogliamo pensare, un treno di passioni, di sensazioni. E' la vita, è noi stessi..

« La vita senza musica sarebbe un errore »
Friedrich Nietzsche

« L'uomo nel cui cuore la musica è senza eco, che non si commuove ad un bell'accordo di suoni, è capace di tutto, di ferire, di tradire di rubare. [...] Non fidarti di lui, ascolta la musica! »
William Shakespeare

Ed ecco una delle canzoni secondo me più belle di questo periodo:
http://it.youtube.com/watch?v=E_exesnCA5Y

sabato 6 dicembre 2008

che freddo..

.. e guai a chi dice che c' è il surriscaldamento globale ..

.. altro che aumento delle temperature.. siamo nell'era glaciale ..



venerdì 5 dicembre 2008

anche babbo natale non ha più soldi..

La crisi economica ha colpito anche lui.. Il nostro caro vecchietto dal vestito rosso e dalla barba candida e lunga..


A parte le battute, quest'anno, secondo alcuni dati dall' ADOC e dal Telefono Blu, le spese fatte per i regali di natale caleranno del 9% rispetto l'anno scorso, l' equivalente di un miliardo di euro.
Dato emblematico questo: solitamente il settore dei giocattoli era immune dalle crisi durante il periodo natalizio. Ciò dovrebbe farci riflettere di quanto la crisi sia arrivata in un punto critico.
Il problema non è tanto la mancanza di denaro che gli italiani e il resto della popolazione mondiale ha, bensì è la preoccupazione per il futuro. Infatti, alcune persone, pur avendo disponibilità economiche, non vogliono spendere somme di denaro per la paura di quello che verrà dopo, per la paura di una futura mancanza di patrimonio familiare. Ed è questo stato di preoccupazione che blocca alcune famiglie nel fare regali o spendere qualcosina in più rispetto agli altri mesi dell' anno.
Non si può comunque negare il fatto che alcune famiglie non hanno veramente la disponibilità economica neccessaria per potersi permettere qualche spesa in più. Addirittura a Napoli alcune persone sono obbligate a pagare i regali di natale a rate pur di non scontentare i propri figli o i propri cari.

Come facciamo a riprenderci da questo stato di crisi? Troviamo una soluzione, sennò torneremo all'età della pietra.




dati presi da: Corriere.it, Adnkronos/Ing

venerdì 28 novembre 2008

dubbio amletico..

Due domande:



Gli alieni esistono?? E se si, come sono fatti??


giovedì 27 novembre 2008

tecnologia..

eh si ragazzi..
Il nostro è un mondo ipertecnologico, dove tutto ormai funziona con microcip e sensori. Sono dappertutto: nel frigorifero, nel phone, nella vostra aspirapolvere, ovunque..
Servono a renderci la vita più semplice e facile, ci permettono di fare più cose contemporaneamente.
Ammettiamolo, senza di loro non sapremmo più come e cosa fare.
Ma la domanda è: c'è un limite al progresso? O arriverà il giorno in cui potremmo andare su un altro pianeta con la nostra auto o potremmo, tramite il teletrasporto, fare il giro del mondo in pochi decimi di secondo? E se così avvenisse, il mondo in cui si vivrebbe sarebbe uguale al nostr o le priorità sarebbero altre?
Ecco un video che ci mostra come saranno i cellulari del futuro. Probabilmente è un piccolo esempio, ma è comunque un qualcosa per farci capire come il nostro sia un mondo fatto di innovazioni e trasformazioni continue.

http://it.youtube.com/watch?v=Zto6aTZM9t0

giovedì 20 novembre 2008

i pirati sono tornati..


Sembra il titolo di un film o di un libro, un gioco per bambini, uno scherzo, però purtroppo è la realtà.

I pirati sono tornati (probabilmente non sono mai scomparsi) e stanno provocando il panico tra le navi mercantili lungo le coste della Somalia. L'ultima attacco in ordine di tempo è forse quello più emblematico: sabato 15 novembre una maxi-petroliera con al suo interno due milioni di barili di greggio e 25 persone che ora sono nelle mani dei banditi per un totale di 110 milioni di euro senza contare il prezzo della maxi-petroliera saudita è stata presa dai pirati somali.

Il riscatto è stato fissato dai pirati a 25 milioni di euro e, a quanto pare, questa è l'unica via per poter liberare i malcapitati. Infatti un blitz da parte delle forze armate sarebbe troppo rischioso: la grande quantità di greggio presente nella nave potrebbe risultare una bomba gigantesca da creare, oltre alla logica esplosione di un grande patrimonio, un dissesto ecologico non da poco.

I banditi, privi di scrupoli, sono un insieme di ex-pescatori che dopo aver perso il lavoro durante la crisi che vide protagonista la Somalia nel 1991 diventarono dei banditi che posero il pizzo agli altri commercianti e diventarono ricchissimi arrivando addirittura, come successo pochi giorni fa, a sequestrare un nave con al suo interno 25 persone.

Purtroppo però questo non è l'unico caso di sequestro e attacco da parte dei banditi a navi che passano lungo quel tratto di mare: l' Ufficio Marittimo Internazionale afferma che nel solo 2008 sono state sequestrate nel Golfo di Aden, a largo delle coste somale, ben 55 imbarcazioni (una cifra prudente perchè molte compagnie preferiscono non dichiarare gli assalti e pagare un riscatto).

Ma la domanda ora improntata sulla prima parte del post è: secondo voi il riscatto andrebbe pagato e quindi andare a favore della richiesta dei filibustieri o bisogna opporsi fino ad arrivare allo scontro armato? A voi le risposte..

venerdì 14 novembre 2008

uccidere per punire..

Oggi, venerdi 14 novembre, l'ennesima condanna a morte eseguita nello stato del Texas, la sedicesima del 2008. La vittima è un uomo di nome George Whitaker che nel 1994 uccise una ragazza di 17 anni, sorella della sua ex fidanzata, dopo aver sparato alla madre della ragazza e picchiato una bambina di 5 anni.
La domanda è: la condanna a morte anche per coloro che hanno commesso atroci omicidi è ammissibile o la vita va preservata e quindi salvaguardata??
La mia risposta potrà sembrare strana, fredda e a molti inammissibile e non comprensibile: io sono a favore della pena di morte, a favore dell'iniezione letale.
Si, un uomo (o donna) che commette un atroce delitto spezzando la vita di un altra persona e rovinando quella di coloro che gli erano accanto e vicini non ha il diritto di rimanere in vita. Deve essere punito, anche con la pena di morte. Anche per essere d' esempio per tutti coloro a cui viene l' assurda idea di commettere un omicidio.
Ad ogni azione dovrebbe corrispondere un azione pari e contraria (a mio parere).. Voi che ne pensate?

mercoledì 5 novembre 2008

Non crocifiggiamoli..

Buongiorno a tutti..
Vorrei parlare in questo intervento di una cosa che interesserà forse a pochi, oserei dire ad una minima percentuale di voi, ma che potrebbe risultare interessante a tutti coloro che amano lo sport in ogni sua sfaccettatura, in ogni sua piccola cosa. Da sportivo e atleta quale sono vorrei analizzare un fatto che sta forse prendendo una cattiva piega, che sta mettendo in cattiva luce un gruppo di persone che per voglia di ricchezza o forse per colpa di qualcuno si sta riducendo a utilizzare sostanze bandite. Si, sto parlando del doping e precisamente dell'uso di sostanze dopanti nel ciclismo. Non sbagliatevi però, questo non è un intervento a sfavore degli atleti trovati positivi ai controlli, anzi, oserei dire che sarà un intervento in loro difesa, un post contro tutti coloro che si arricchiscono con le disgrazie degli sportivi.
Partirò con l' inserimento di una notizia riguardante uno degli ultimi casi di doping riscontrati, non dimenticandoci però di quanti altri ce ne siano.

Doping, ciclismo: tribunale Coni squalifica Riccò per due anni
MILANO, 2 ottobre - Il Tribunale nazionale antidoping del Coni ha squalificato per due anni Riccardo Riccò, il ciclista italiano trovato positivo all'epo di ultima generazione al Tour de France 2008.
Lo ha riferito oggi il Coni.
Lunedì scorso la procura antidoping del Coni aveva deferito Riccò con richiesta di squalifica di venti mesi per le positività all'eritropoietina di tipo Mircera, in occasione dei controlli antidoping disposti durante il Tour de France l'8 e il 13 luglio scorsi.
Riccò ha ammesso di aver assunto la sostanza vietata.
Il ciclista e il suo team Saunier Dubal lasciarono il Tour dopo i risultati del test.


Ecco, questa è una piccola notizia che riporta la squalifica di uno degli atleti che ci ha più emozionato negli ultimi anni ma che purtroppo ha fatto uso di una sostanza dopante per raggiungere determinati risultati.
Voi direte: ha sbagliato, va punito.
Sono d'accordo con voi ma ora vorrei prendere in considerazione un altro fatto.
Pochi di noi non considerano il motivo per cui queste irregolarità sono state effettuate, il movente che ha portato alcuni ragazzi a trasgredire le regole. Perchè lo hanno fatto e lo fanno?
Secondo me la spiegazioni sono due: finchè tutti, appasionati, giornalisti, addetti ai lavori, vogliono vedere determinati risultati, vogliono vedere ragazzi che per 20 giorni si fanno 180 km al giorno a 45 km/h di media ( Giro d' Italia, Tour de France e Vuelta de Espana), questi poveri sportivi non smetterranno mai di usare il doping. -non li sto giustificando, però sto cercando di trovare una spiegazione e cercando di non farli risultare come dei mostri-.
Inoltre, al contrario di come molti dicono, io sono dell' idea che i soldi facciano la felicità.
E voi direte: cosa c'entra questo?
Questo è per fare capire che gli sportivi, a volte, sono spinti a commettere certe irregolarità per guadagnare qualcosa di più. Infatti un mediocre professionista che non fa uso di sostanze dopanti prende uno stipendio pari a quello di un operaio, forse qualcosa di più, ma non certo come quello dei grandi atleti (non fraintendetemi, non voglio dire che i grandi atleti siano tutti dopati). Questo potrebbe portare una persona, a volte sono i giovani che fanno queste scelte, a trasgredire le regole per poter migliorare le proprie prestazioni e quindi vedere il proprio conto in banca aumentare in maniera esponenziale. Queste due motivazioni sono quelle che forse spingono degli uomini a commettere certi errori.
Ora prendiamo in considerazione un altro fatto.
Ammettiamolo, il doping considerato come sostanza, è un bene per molti. Io parlo di coloro che sono a capo delle case farmaceutiche che fanno veramente un brutto gioco: vendono la sostanza dopante al ciclista ( ad es. l' Epo di terza generazione costa circa 1000 euro a fialetta), poi vendono il modo per rintracciare la sostanza dopante alle agenzie antidoping ( anche qui con introiti non da poco) e poi rivendono al ciclista la sostanza aggiornata non visibile nei controlli e così via. Per questo motivo alle case farmaceutiche il doping è una grande cosa, è una delle maggiori fonti di guadagno.
Cosa voglio dire?
Che non solo gli sportivi devono essere messi in croce, devono patire pene e sofferenze. Anche coloro che agiscono contro lo sport dovrebbero essere puniti e solo in questo modo il doping, forse, troverà un suo fine.

giovedì 30 ottobre 2008

Poi ci stupiamo che non ci ascoltano..

ecco cosa succede durante lo sciopero studentesco..

Proteste contro il decreto Gelmini, tensioni a Roma e a Milano.

Continuano a piazza Navona le cariche di un centinaio di ragazzi di destra del 'blocco studentesco' che, a colpi di cinture, caschi e bottiglie, stanno costringendo i manifestanti dell'Unione degli studenti (Uds) a scappare per i vicoli circostanti.
«Mentre si svolgeva il corteo di protesta degli studenti sotto al senato, i ragazzi del Blocco Studentesco sono stati caricati dagli antifascisti che volevano escluderli dalla manifestazione. Alle cariche sono seguite le proteste di tutto il corteo per questo tentativo di esclusione di una parte di studenti dalla protesta anti-Gelmini. Gli studenti in piazza hanno cominciato ad intonare il coro 'né rossi ne neri solo liberi pensieri' per condannare l'episodio di violenza contro i ragazzi del Blocco studentesco. Rifiutiamo questo tentativo di spaccare il fronte unito degli studenti da parte di alcuni idioti antifascisti». Così in una nota il Blocco studentesco.
Per l'Uds invece tre ragazzi sarebbero rimasti feriti durante il corteo degli studenti a piazza Navona contro la riforma Gelmini. A riferirlo è l'Unione degli Studenti (Uds). Secondo Uds «un gruppo di estrema destra» avrebbe cercato di mettersi in testa al corteo «provocando il ferimento di due studenti che hanno riportato traumi alla testa e di un ragazzo ferito all'orecchio». Secondo l'Unione degli Studenti a Piazza Navona ci sarebbero al momento oltre 50 mila studenti
Ci sono stati momenti di tensione e piccoli tafferugli tra gli studenti milanesi e le Forze dell'ordine. I ragazzi che stanno manifestando contro la riforma della scuola sono arrivati allo scontro, per pochi minuti, con gli agenti schierati lungo il corteo. Gli incidenti si sono verificati tra Piazza Meda e Via San Paolo.
Poco prima i manifestanti, circa un migliaio, si erano scagliati di nuovo contro le Forze dell'ordine. In zona Brera hanno lanciato uova e petardi contro i poliziotti che non hanno reagito. I liceali in corteo stanno attraversando il centro di Milano e sono pronti a nuove rivolte e blocchi. Intanto, anche dall'Università statale i manifestanti sono pronti a scendere in piazza.

fonti: Il Tempo. it


E questa sarebbe la soluzione di noi studenti per far vedere e valere la nostra posizione? Sarebbe il modo per protestare contro una riforma che ad alcuni sembra sbagliata? La soluzione ai nostri problemi? Non parlando ora del fatto che questa riforma e quindi questa protesta possa essere giusta o sbagliata, vorrei analizzare come una parte di studenti, direi il 70 % dei giovani, aderisce allo sciopero non per seguire ideali, per protestare contro una cosa che gli sembra veramente sbagliata, bensì prende parte a queste manifestazioni solo per seguire la massa e per starsene un giorno in più a casa. Per non parlare poi di coloro che fanno questi scioperi con il solo scopo di creare problemi, vedi i tafferugli con le forze armate, o recare danno alle opere pubbliche, statali e private, vedi la distruzione di automobili, sedie, statue ( Roma e Milano sono solo due esempi). Quindi mi chiedo: qualcuno potrà mai stare ad ascoltarci e rispettare la nostra posizione se noi, giovani che dovranno "comandare" il futuro, ci comportiamo in questa maniera? Se facciamo vedere e mostriamo solo ignoranza senza mostrare, perchè in alcuni casi non c'è, maturità? Secondo me no. Però a voi l'ardua sentenza..